1. |
L'attentato
03:50
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In tutte le tv oggi si vedrà
il nuovo grande show apocalittico
sintonizzati non puoi perderlo
i vicini sai già ne parlano
Dove vai resta qui
credi di essere ancora libero
è tardi ormai stenditi
sento che la fine è dietro l'angolo è lì per noi
è in onda la realtà spegni il tuo spirito
non ti accorgi che la vita è un palcoscenico
Dove vai resta qui
credi di essere ancora libero
è tardi ormai stenditi
sento che la fine è proprio qui
le catastrofi si programmano
atti bellici ne conseguono
il predominio è il fine ultimo
vite inutili per loro è questo che siamo noi
sudditi di un re invisibile che ci manipola con anestetici
mezzi mediatici e noi inermi e placidi seguiamo gli ordini
bestie nei pascoli
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2. |
Equilibrio
04:06
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C'è una parte del mio cuore
che è ancora incontrollabile
è il mio essere animale
che calpesta le mie regole
nei momenti di tensione
se c'è un conflitto dentro me
ruggisce come un leone
fa del male anche se non lo sa
quando poi riprendo il controllo
come sempre mi pentirò
so che posso fare di meglio
io ci lavorerò
Da questa lotta intima
chi la spunterà
sarò il vincente o la vittima
a volte anche una ferita lieve
l'occhio dell'immaturità
amplifica il dolore reale
resta la rabbia e non sai più il perché
quando poi riprendi il controllo
ti accorgi degli errori che fai
è un passo verso il miglioramento
quando sai chi sei
Da questa lotta intima
chi la spunterà
vince solo chi collabora
cerco dentro me
equilibrio
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3. |
Infruttuose comodità
03:22
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Ho un rospo dentro allo stomaco che devo sputare
sono anni che vegeto e mi sento affogare
è in lotta il mio animo per le cose da fare
mi sento diabolico nel perseverare
mi minacciano mi attaccano per un pezzo di pane
il mio cuore è un impavido ma anche gentile
per rispetto del prossimo vuole dialogare
ma il margine è minimo tra il silenzio e l'agire
porgo sempre la mia mano a chi la chiederà
ma mi delude se poi non ricambierà
e provo ad essere più uomo a superarlo ma
nella bocca dell'amaro resterà
ho un rospo dentro allo stomaco non lo so digerire
nel letto mi agito non riesco a dormire
non mi sento più libero di manifestare
il mio vero spirito in questa prigione
porgo sempre la mia mano a chi la chiederà
ma mi delude se poi non ricambierà
e provo ad essere più uomo a superarlo ma
nella bocca dell'amaro resterà
dovrei dare voce al mio cuore
seguirlo con più onestà
imparerò a rinunciare
a tutte le infruttuose comodità
porgo sempre la mia mano a chi la chiederà
ma mi delude se poi non ricambierà
e provo ad essere più uomo a superarlo ma
nella bocca dell'amaro resterà
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4. |
Il male sottile
04:26
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A capo dei tuoi fili
invano giungerai
l'intreccio di destini
non si scioglie mai
ed allora la paura
prendila com'è
ogni errore ha soluzione
il dolore
diverrà una protezione
E te che sei qui
non perderti
tremi nelle vene il male sottile
rialzati, splendi così
come fiamma di un sogno che sopravvive
l'amaro del veleno
ricordalo perché
nei tempi duri
quanti muri
vedrai intorno a te
guarda oltre
nuove porte sono aperte
all’onestà delle tue scelte
E te che sei qui
non perderti tremi
nelle vene il male sottile
Rialzati convinciti che puoi
La vita rivuole te
E te che sei qui
non perderti, tremi
nelle vene il male sottile
rialzati splendi così
come fiamma di un sogno che non ha fine
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Menestro Frattamaggiore, Italy
I started to play because I had asked to my parents for the gift of Christmas a LP of the Beatles, but they bought me a guitar. I was 11 years old. Since then I have never stopped holding the fingers glued to that wood pieces, and with them my heart.
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